Decreto Trasparenza: al via i nuovi obblighi informativi nel contratto di lavoro

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale entra in vigore il decreto legislativo n. 104/2022 (c.d. Decreto Trasparenza) che, in ossequio alle disposizioni dettate dall’UE, introduce nuovi obblighi per i datori di lavoro al momento della stipula di un contratto. In particolare, i contratti di lavoro e le lettere di assunzione dovranno contenere, a decorrere dal 13/08/2022, una corposa serie di informazioni riguardanti lo svolgimento del rapporto di lavoro:

Quali sono i rapporti di lavoro interessati?

Le nuove regole si applicano alle seguenti tipologie contrattuali:

- contratto dì lavoro subordinato, a tempo determinato e indeterminato anche a tempo parziale;

- contratto di lavoro in somministrazione sia a tempo determinato che a tempo indeterminato;

- contratto di lavoro intermittente;

- rapporto di collaborazione con prestazione prevalentemente personale e continuativa organizzata dal committente;

- contratto di collaborazione coordinata e continuativa;

- contratto di prestazione occasionale;

- ai lavoratori marittimi e ai lavoratori della pesca, fatta salva la disciplina speciale vigente in materia;

- ai lavoratori domestici;

- ai rapporti di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni e a quelli degli enti pubblici economici.

Quali sono le informazioni aggiuntive da indicare nella lettera di assunzione?

- il diritto a ricevere la formazione erogata dal datore di lavoro, se prevista;

- la durata del congedo per ferie e degli altri congedi retribuiti cui ha diritto il lavoratore;

- la procedura, la forma e i termini del preavviso in caso di recesso del datore di lavoro o del lavoratore;

- l'importo iniziale della retribuzione o comunque il compenso e i relativi elementi costitutivi, con l'indicazione del periodo e delle modalità di pagamento;

- la programmazione dell'orario normale di lavoro (es. lun – ven dalle 09,00 alle 18,00) e le eventuali condizioni relative al lavoro straordinario e alla sua retribuzione, nonché le eventuali condizioni per i cambiamenti di turno, se il contratto di lavoro prevede un'organizzazione dell'orario di lavoro in tutto o in gran parte prevedibile;

- gli enti e gli istituti che ricevono i contributi previdenziali e assicurativi dovuti dal datore di lavoro e qualunque forma di protezione in materia di sicurezza sociale fornita dal datore di lavoro stesso.

Tutte le ulteriori informazioni obbligatorie dovranno essere in ogni caso fornite per iscritto al lavoratore entro i sette giorni successivi all'inizio della prestazione lavorativa.

La comunicazione può essere effettuata in formato cartaceo oppure elettronico e conservata a comprova in caso di controlli.

Per i datori di lavoro che non seguiranno le direttive del nuovo decreto saranno disposte per legge delle sanzioni dal valore di 250€ fino a 1500€ per ogni lavoratore interessato.

La sanzione è prevista dopo denuncia da parte del lavoratore o dopo accertamento ufficiale.

Al fine di tutelare i Clienti dello Studio, stiamo provvedendo a revisionare ed integrare tutte le bozze contrattuali utilizzate, per allinearci entro i termini di legge, ai nuovi obblighi di comunicazione previsti dalla normativa.

In allegato:

- DECRETO LEGISLATIVO 27 giugno 2022, n. 104;

- Lettera del Presidente dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro, nella quale vengono manifestate al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le principali criticità per i datori di lavoro derivanti dall'entrata in vigore del decreto.