Sgravi contributivi donne e giovani: come recuperare gli arretrati
Gentili clienti,
L’INPS, con il messaggio n. 2598 del 2023, integra le indicazioni precedentemente fornite dalle circolari n. 57 e n. 58 del 2023 in merito al recupero degli importi arretrati spettanti ai datori di lavoro a titolo di sgravio totale per le assunzioni di donne e giovani under 36.
Con il messaggio n. 2598 del 10 luglio 2023, l’INPS torna ad occuparsi dello sgravio totale per l’assunzione di donne e giovani, in vigore fino al 31 dicembre 2023.
Nel documento di prassi vengono, infatti, forniti alcuni chiarimenti sul recupero del beneficio arretrato spettante a chi ha assunto o stabilizzato rapporti di lavoro incentivati nel periodo che va da luglio 2022 a giugno 2023 e deve, dunque, recuperare lo sgravio arretrato.
Lo sgravio strutturalmente in vigore, volto a promuovere l’assunzione femminile, è divenuto totale, per volontà del legislatore, a partire dalle nuove assunzioni di donne lavoratrici effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2023. Si tratta di un esonero contributivo del
100%, nel limite massimo di importo di 6.000 euro annui per il 2022 e 8.000 euro annui per il 2023.
Il requisito dello svantaggio della lavoratrice deve ricorrere alla data dell'evento per il quale si intende richiedere il beneficio. Di conseguenza, se si intende richiedere il beneficio per un'assunzione a tempo determinato, il requisito in questione deve esistere alla data di assunzione e
non a quella dell'eventuale proroga o trasformazione del rapporto a tempo indeterminato. Invece, qualora si intenda richiedere il beneficio per una trasformazione a tempo indeterminato, senza avere richiesto l'incentivo per la precedente assunzione a termine, il requisito deve essere
soddisfatto alla data della trasformazione.
Il beneficio può trovare applicazione anche ai casi di:
- trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine non agevolati, per 18 mesi a decorrere dalla data di trasformazione;
- proroga del contratto, in conformità alla disciplina del rapporto di lavoro a tempo determinato, fino al limite complessivo di 12 mesi.
L’assunzione entro il 31 dicembre 2023 di un lavoratore di età inferiore a 36 anni consente al datore di lavoro di usufruire di uno sgravio contributivo totale per la durata di 36 mesi o 48 mesi se la sede di lavoro si trova in una delle regioni svantaggiate del Mezzogiorno (L. n.
197/2022 art. 1 c. 297).
Per la fruizione del beneficio non è richiesta la presentazione di alcuna istanza.
Il riconoscimento del beneficio spetta ai datori di lavoro che non abbiano proceduto, nei 6 mesi precedenti l'assunzione, né procedano nei 9 mesi successivi alla stessa, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o a licenziamenti collettivi nei confronti di lavoratori
inquadrati con la medesima qualifica nella stessa unità produttiva.
I lavoratori beneficiari non devono aver compiuto il 36° anno di età e non devono essere stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro nel corso dell'intera vita lavorativa.