Smart working per i genitori di under 14: proroga al 31 marzo 2024
Gentile Cliente,
con emendamento al disegno di legge di conversione del decreto Anticipi (D.L. n. 145/2023), approvato dalla Commissione Bilancio del Senato, è stata prevista la proroga di tre mesi del diritto assoluto di accesso allo smart working per i genitori con figli minori di 14 anni nel settore privato: la scadenza si sposta quindi dal 31 dicembre 2023 al 31 marzo 2024.
Quali sono i requisiti per la spettanza del diritto?
Nel nucleo familiare non ci deve essere un altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito, in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa e che non deve essere un genitore non lavoratore. Questa opportunità resta comunque condizionata alla sussistenza di un prerequisito essenziale: occorre che la modalità organizzativa smart working sia compatibile con le caratteristiche della prestazione resa.
Cosa prevede la disciplina attuale?
Le comunicazioni inerenti al lavoro agile per i genitori under 14 devono essere trasmesse in via ordinaria mediante la compilazione dei template aggiornati messi a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attraverso la procedura ordinaria disponibile sul portale istituzionale “Lavoro Agile”.
Hanno diritto di svolgere la prestazione lavorativa in modalità di lavoro agile i soli lavoratori dipendenti del settore privato che siano in possesso dei requisiti di seguito elencati:
- abbiano almeno un figlio, minore di anni 14,
- a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito, in caso di sospensione o cessazione dell'attività lavorativa e che non vi sia genitore non lavoratore.
Si prevede, inoltre, la possibilità che la prestazione lavorativa in modalità agile possa essere svolta anche attraverso strumenti informatici nella disponibilità del dipendente, qualora gli stessi non siano forniti dal datore di lavoro.
Quali sono i termini di comunicazione?
I termini di scadenza previsti in via ordinaria sono fissati nei 5 giorni successivi dall'inizio della prestazione in modalità agile per le comunicazioni di inizio periodo della prestazione in modalità agile o dall'ultimo giorno comunicato prima dell'estensione del periodo per le comunicazioni di proroga.
Parliamo di priorità:
L’art. 4, comma 1, del D.Lgs. n. 105/2022, prevede che i datori di lavoro, sia pubblici che privati, devono riconoscere una priorità alle richieste di esecuzione del rapporto di lavoro in modalità agile, qualora queste richieste vengano presentate da lavoratrici e lavoratori che appartengono ad una delle seguenti categorie:
- disabile in situazione di gravità accertata;
- con figli fino a 12 anni di età;
- con figli disabili; qualora il figlio abbia una minorazione, singola o plurima, che abbia ridotto l'autonomia personale, correlata all’età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione;
- assistente familiare (caregiver) di soggetto che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente.